Inflazione ancora giù: a giugno è scesa
allo 0,5%, la più bassa dal 1968.
ROMA (30 giugno) - Il tasso di inflazione a giugno è sceso allo 0,5% annuo, rispetto allo 0,9% registrato a maggio. Lo comunica l'Istat, in base alla stima provvisoria. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1%. Il carovita è il più basso mai segnato dal settembre 1968, quando si attestò allo 0,4%.
Sulla base dei dati preliminari, gli aumenti su base mensile più significativi dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli Trasporti (+0,9%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione. Variazioni negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-1,2%), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,5%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1% per entrambi).
Su base annua gli incrementi più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+4,9%), Altri beni e servizi (+2,4%) e Istruzione (+2,1%). Variazioni negative nei capitoli Trasporti (-4%), Comunicazioni (-0,9%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%).
Il Messaggero
allo 0,5%, la più bassa dal 1968.
ROMA (30 giugno) - Il tasso di inflazione a giugno è sceso allo 0,5% annuo, rispetto allo 0,9% registrato a maggio. Lo comunica l'Istat, in base alla stima provvisoria. Su base mensile, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1%. Il carovita è il più basso mai segnato dal settembre 1968, quando si attestò allo 0,4%.
Sulla base dei dati preliminari, gli aumenti su base mensile più significativi dell'indice per l'intera collettività si sono verificati per i capitoli Trasporti (+0,9%) e Ricreazione, spettacoli e cultura (+0,6%); variazioni nulle si sono registrate nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi e Istruzione. Variazioni negative si sono verificate nei capitoli Comunicazioni (-1,2%), Servizi sanitari e spese per la salute (-0,5%), Prodotti alimentari e bevande analcoliche e Servizi ricettivi e di ristorazione (-0,1% per entrambi).
Su base annua gli incrementi più elevati si sono registrati nei capitoli Bevande alcoliche e tabacchi (+4,9%), Altri beni e servizi (+2,4%) e Istruzione (+2,1%). Variazioni negative nei capitoli Trasporti (-4%), Comunicazioni (-0,9%) e Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (-0,1%).
Il Messaggero